Il cestino della discordia

Ogni volta che qualcuno nomina un dolcetto vegano vedo mille sguardi indignati e smorfie del tipo “Oh mio Dio, farà sicuramente schifo!”. Mi rendo sempre più conto di quanto il giudizio delle persone su ciò che non conoscono a fondo o su ciò che non condividono, sia aspro e direttamente proporzionale alle loro frustrazioni in merito.. E il cibo non è esente da questo teatrino, anzi!! E’ spechio diretto della nostra società a 360 gradi!

Ma sai quanti piatti vegani e senza glutine abbiamo mangiato almeno una volta nella vita, senza saperlo, rimanendone soddisfatti?? La cucina è un luogo magico in cui darci e dare piacere.. perché appesantirla con tutti questi pregiudizi?? Se non abbiamo mai assaggiato qualcosa, proviamola! Indipendentemente dalla categoria a cui appartiene! Solo così scopriremo se ci piace oppure no! Cerchiamo di non partire prevenute.. altrimenti la magia dove rimane?? :)

Io amo i dolci a freddo, quelli che non hanno bisogno di cottura e di chissà quali lavorazioni! Mi permettono di usare la fantasia e di sprigionare estro e creatività in modo semplice, diretto e immediato! Per questo troverai parecchie mie ricette fatte così.. senza pensarci troppo! Istintive e intuitive proprio come questa!

Un cestino semplice di fiocchi di mais, invaso dal surrogato fondente che lo rende croccante e corposo, ripieno di una soffice mousse alle castagne dal carattere brioso e gogliardico! Immaginateli i tuoi fiocchi di mais umili e insignificanti, sperduti in dispensa modello Atreju nella storia infinita, belli avvolti nel burro di arachidi e nel surrogato fondente, tutti in posa nei tuoi stampini pronti per accogliere una mousse strong e dal carattere deciso! Ah sì perché la castagna non può che essere così.. forte, tosta e fiera della sua sostanza!! :)

Dopo esserti fatta venire l’acquolina, lo diresti mai che questi dolcetti siano vegani e senza glutine?? Beh alla grande!! E sai cosa ti dico?? Sono stratosferici!! Provali assolutamente!! Ti lascio la ricetta QUI!

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Quando il kiwi avvizzito diventa soffice..

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Gennaio al profumo di cachi